The Agora, Cleveland 1978

E’ passato poco più di un mese da quando Bruce Springsteen ha deciso di entrare nel terzo millennio e rendere disponibili in download, in forma ufficiale le registrazioni originali dei suoi storici show. La prima pubblicazione è stata dedicata al concerto del 9 marzo 2012 all’Apollo Theater di New York. Diciamo non proprio uno di quelli che definirei “storico” ma ben diverso il discorso per “The Agora”.

Il concerto si tenne a Cleveland il 9 agosto del 1978 e con le sue tre ore di durata fu originariamente trasmesso in diretta dalla stazione radiofonica WMMS come celebrazione del suo 10° anniversario. Era una delle cinque date del tour che furono trasmessi in simulcast attraverso alcune radio statunitensi come promozione all’album ‘Darkness on the Edge of Town’.

Come facilmente intuibile nel corso degli anni è stato uno dei concerti maggiormente utilizzato nella produzione di bootlegs quali Summertime Bruce,Agora Night e Just in Time for Summer. Tuttavia l’ingegnere Toby Scott, da molto tempo al fianco di Springsteen, ha avuto difficoltà a rintracciare una copia della registrazione utilizzabile. Pare che le registrazioni disponibili negli archivi ufficiali (Thrill Hill, Sirius, ecc.) non avessero un grande suono. Fortunatamente e casualmente Toby Scott rinviene una scatola con sette bobine dello show in una mostra alla Rock and Roll Hall of Fame.

Le bobine da 15 IPS (pollici al secondo) contenevano il mix stereo pre-FM (la registrazione audio prima che venga compressa per la trasmissione radiofonica) dello spettacolo. La storia di queste bobine è abbastanza misteriosa. Si riteneva fossero andate perdute ed invece erano semplicemente in una scatola prestata Hall of Fame. Non è chiaro perché all’epoca il tutto fu registrato in qualità così professionale e alcuni ipotizzano che la Columbia avesse pensato alla pubblicazione di un live ufficiale per 1979.

I nastri sono stati rimasterizzati dalla Plangent, la stessa società che ha lavorato sul recente cofanetto di Springsteen con i suoi primi otto album.  Oltre che in formato digitale (MP3, FLAC e HD-AUDIO) l’album verrà pubblicato anche su CD.

L’ascolto della registrazione è un godimento per i padiglioni auricolari ed è effettivamente un notevole salto di qualità rispetto alle precedenti pubblicazioni pirata. Finalmente si può godere appieno di una performance che ci riconsegna un giovane Springsteen nella fase di passaggio dai piccoli teatri verso la definitiva consacrazione delle grandi arene.

Lo spettacolo venne introdotto da Kid Leo, DJ e grande supporter radiofonico di Bruce agli inizi della carriera, per le radio del Midwest collegate:“Buonasera e benvenuti al concerto per il decimo anniversario di WMMS. Sono Kid Leo, ed ho il dovere e il piacere di dare il benvenuto, signore e signori, all’evento principale. Senza troppo girarci in torno la miglior benad in circolazione: Bruce Springsteen e la E Street Band”.

Il set è quello classico del Darkness tour, aperto da “Summertime Blues” una cover di Eddie Cochran, per poi  proseguire con una serie di brani ormai classici fino all’inedita per l’epoca “Sherry Darling”. La chiusura è affidata ad un’altra cover come  “Twist and Shout”, che curiosamente all’epoca non fu trasmessa durante la diretta.

Come spesso capita la lunga introduzione prima di “Growin’ Up” serve per raccontare una storia autobiografica o verosimilmente tale.

”Ho scritto questa canzone nel 1971, credo…. Mi ricordo che avevo 12 anni e andavo in questa scuola cattolica e fui mandato a casa perché avevo pisciato nel banco… ovviamente era un passatempo molto popolare. Le suore dissero a mia madre che avevo bisogno di un controllo psichiatrico… [ridacchia] le uniche persone che avevano paura delle suore più che i bambini era i genitori, sai, sì mi ricordo che mio padre e mia madre erano terrorizzati dalle sorelle così mi portano giù in città da questa dottore… io me ne stavo seduto lì sul lettino e lui mi dice ‘Figliolo, come mai ti comporti in questo modo?’. Ci ho pensato un po’ e ho risposto   ‘Doc, sono contento che mi hai chiesto il perché… fino ad ora ho mantenuto il segreto, ma il fatto è… che io sono un lupo mannaro adolescente…’. Gli dissi ‘Doc, un giorno ero in strada, mi ricordo che era mezzanotte, alzai gli occhi… c’era la luna piena… ho sentito i peli crescere su tutto il volto… ho sentito le dita allungarsi e le unghie crescere rapidamente e una chitarra mi spuntò fuori dal fianco sinistro… i pantaloni divennero più stretti e i capelli si allungarono, un uomo con un sigaro mi venne vicino e mi punse sul culo… e [ridacchia] all’improvviso… in un momento ho guardato in alto e c’era questa luce… e per un solo secondo… rimasi impietrito’.

Mi ricordo, anni dopo, ero cresciuto, e un giorno sono tornato a casa dalla high-school… trovai il mio vecchio seduto al tavolo della cucina con mia madre… e con un tono piuttosto serio, mi disse ‘Figliolo, siediti, per favore’… sapevo che ero nei guai perché mi aveva chiamato ‘Figliolo’… di solito erano altre le parole che utilizzava per chiamarmi ma non le posso dire alla radio [ridacchia] ma è così, in ogni caso, mi siedo… e mia madre, che è l’italiana, comincia a parlare. Lei dice mi dice ‘Abbiamo deciso, io e tuo padre, abbiamo deciso che devi smettere di scherzare con la tua vita’… Come hanno fatto a sapere quello che stavo facendo nella mia stanza di notte? Hanno detto ‘Devi fare più sul serio. E’ tempo che di mettere da parte quella chitarra, che può essere ok come hobby, ma con quella non andrai da nessuna parte’… e mio padre aggiunse: ‘Dovresti diventare un avvocato, perché gli avvocati, possiedono il mondo’. Mia madre disse: ‘Potresti diventare uno scrittore e scrivere libri, ma è una decisione troppo grande per noi, dovresti andare in parrocchia, devi parlare con Padre Ray della tua vocazione, abbiamo fissato un appuntamento, devi essere là tra un’ora’. Non capivo perché questa cosa andava fatta proprio quel giorno ma mi incamminai, ma prima di andare, mio padre disse ‘Adesso quando parlerai con il prete, digli che vuoi essere un avvocato, digli che vuoi essere uno scrittore, ma non dirgli nulla di quella maledetta chitarra’… risposi ‘Ok, ok’ e andai verso la canonica. Suonai il campanello: ‘Padre Ray, sono il figlio del signor Springsteen, sono venuto a parlare con lei della mia vocazione’ lui esce e cominciamo a camminare intorno alla chiesa. Tutti i sacerdoti in quei giorni, si illudevano di ripetere la storia di The Bells of St. Mary’s, devono aver visto quel film troppe volte o qualcosa del genere, volevano essere Patrick O’Brien o una sua imitazione. Abbiamo parlato per un po’ e lui mi dice:‘Ascolta, ho pensato che questa decisione è troppo grande per me, quello che devi fare devi è andare direttamente da Dio, devi parlare a Dio di questo… digli che vuoi essere un avvocato, digli che vuoi essere un scrittore… ma non dirgli nulla di quella maledetta chitarra’… ho detto ‘Ok, ok’ così ho pensato che dovevo andare a vedere Dio e tutto quello che avevo per andarci era la vecchia Rambler di mia madre, tutta scassata e rovinata,la vernice graffiata sui fianchi… in questo modo  guido fino a casa di Clarence… dico ‘Clarence… devo andare a vedere Dio stasera’, mi dice ‘Bene ma non riuscirai ad arrivarci con questa macchina’‘Capisco cosa vuoi dire ma è l’unica vettura che possiedo’, dice ‘E’ veramente brutta come l’inferno, cosa pensi che dirà quando ti vedrà con quella macchina?…. lassù ci saranno Monte Carlo, Lincoln, Continental, pensi che ti farai notare?’… ho detto‘Ok, ok’ così sono andato da Earl Scheib che mi colora la macchina blu notte… all’epoca mi costò 39.95, sono ripassato l’altro giorno, ho visto che Earl ha alzato il prezzo dieci dollari [ridacchia].

Io e Clarence ci mettiamo in viaggio per incontrare Dio. Clarence dice di conoscere la strada… Arriviamo ma là fuori non vedo nulla, solo questa collina scura accanto ad un cimitero… dico ‘Clarence, uh… sei sicuro che sia lassù? Sei certo che non questo sia il posto giusto?’... e mentre sono lì che cosa devo chiedergli? Ho due grandi domande da porre, una riguarda il registratore a nastri che qualcuno ha rubato a Clarence e l’altra è cosa dovrei fare della mia vita?…. Salgo su per la collina, è buio e spaventoso, tutti questi rumori provenienti dal bosco… quando arrivo in cima mi rendo conto che il posto è pieno, c’era gente dappertutto…. mi imbatto in Kid Leo! ….‘Kid, cosa stai facendo?’, dice ‘Prego per avere più watts… devo far esplodere questo ragazzo fino al New Jersey’. Gente pazza lassù… quindi mi trovo un posto tranquillo, mi inginocchio, dico ‘Dio, mio padre vuole che io sia un avvocato, mia madre mi vuole che sia uno scrittore, ma ho avuto questa chitarra, capisci?’... e all’improvviso sentii questo tuono… vidi questo fulmine che scese dal cielo… tutto fu tranquillo per un po’… e poi sentii solo tre parole… ‘LET IT ROCK!’… “

CD1: SUMMERTIME BLUES (2.28) / BADLANDS (4.12) / SPIRIT IN THE NIGHT (6.35) / DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN (4.00) / FACTORY (2.13) / THE PROMISED LAND (5.18) / PROVE IT ALL NIGHT (9.32) / RACING IN THE STREET (9.05) / THUNDER ROAD (5.17) / JUNGLELAND (9.00)
CD2: PARADISE BY THE "C" (3.10) / FIRE (2.26) / SHERRY DARLING (3.45) / NOT FADE AWAY - GLORIA - SHE'S THE ONE (13.05) / GROWIN' UP (12.10) / BACKSTREETS (11.53) / ROSALITA (COME OUT TONIGHT) (11.29)
CD3: 4TH OF JULY, ASBURY PARK (SANDY) (6.28) / BORN TO RUN (4.23) / BECAUSE THE NIGHT (7.07) / RAISE YOUR HAND (4.25) / TWIST AND SHOUT (6.32)

Darkness on the Edge of Town Tour, Discography

Benvenuto su badlands.it

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.