Primo di due concerti nella rinnovata Accorhotels Arena, un tempo nota come Palais Omnisports de Bercy, molto frequentata da Springsteen durante i suoi tour visto che tra il 1988 e il 2012 vi ha suonata ben tredici volte.
La serata si apre con una versione solo al piano di Incident On 57th Street. Tre le premiere nel tour: Reason To Believe in versione distorta come nel Magic Tour, Into The Fire e Nebraska in acustico per la prima volta dal 1985. Quindici i brani da The River, il maggior numero finira nel tour europeo. Elliott Murphy e il figlio Gaspard raggiungono Bruce sul palco per Born To Run come ormai consuetudine per le date parigine.
Durante l’esecuzione di Ramrod il sistema di amplificazione e illuminazione del palco non ha retto e si è spento creando una situazione surreale con la band che ha proseguito in versione non amplificata. In attesa che la situazione venisse ripristinata, Bruce seduto a bordo palco ha cominciato ad autografare qualsiasi cosa gli arrivasse dal pubblico. Dopo una decina di minuti l’energia elettrica è tornata e come se nulla fosse Bruce a ripreso con la classica domanda: “Stevie! what time is it?, is it quittin’ time?, is it fuse blowing time?, then what time is it!!?”. Scontata la risposta del pubblico.
Incident On 57th Street (piano solo)/ REASON TO BELIEVE / Badlands / INTO THE FIRE / The Ties That Bind / Sherry Darling / Jackson Cage / Two Hearts / Independence Day / Hungry Heart / Out In The Street / Crush On You / You Can Look (But You Better Not Touch) / Death To My Hometown / NEBRASKA (acoustic)/ The River / Point Blank / Cadillac Ranch / I’m A Rocker / Darlington County / Tougher Than The Rest / Drive All Night / Because The Night / The Rising / Land Of Hope And Dreams / Jungleland / Born To Run (with Elliott & Gaspard Murphy) / Ramrod / Dancing In The Dark / Tenth Avenue Freeze-Out / Shout / Bobby Jean / Thunder Road (acoustic)