The Roxy July 7, 1978

Il concerto venne annunciato a sorpresa con un trafiletto sul Los Angeles Times, senza alcun clamore quasi fosse un segreto. Solo il giorno prima Springsteen aveva riempito il Forum, sempre a Los Angeles, con oltre 12.000 spettatori e il piccolo Roxy Theatre a West Hollywood, con meno di 500 posti, non poteva contenere tutti quelli che avrebbero voluto esserci.

La leggenda narra che alcuni spettatori presenti al Forum la sera di mercoledì 5 luglio 1978, appena la voce si sparse, decisero di uscire prima dei bis per mettersi in coda e acquistare i biglietti dello show al Roxy. La mattina seguente c’erano circa 1000 persone davanti al botteghino del club che avrebbe aperto a mezzogiorno.

Paul Rappaport, all’epoca addetto alle pubbliche relazioni per la Columbia e organizzatore dello spettacolo, ricorda l’entusiasmo che si respirava: “E’ stato come quando abbiamo annunciato i Beatles al Roxy. Centinaia di persone si sono presentate negli uffici della KMET e della CBS Records in cerca dei biglietti”.

Fortunatamente per chi non poteva partecipare la Columbia Records, su suggerimento di John Landau, decise di trasmettere il concerto in diretta radio tramite KMET-FM, un emittente locale attiva fino al 1987. Questo fu il primo concerto del Darkeness Tour registrato ufficialmente e con altri quattro (ClevelandPassaic, Atlanta e San Francisco) ha contribuito a cementare la reputazione di Springsteen come impareggiabile performer dal vivo.

Lo show al Roxy di Los Angeles del 7 luglio 1978 è uno di quelli entrati nella leggenda e l’ascolto della sua registrazione è basilare per ogni fan di Springsteen che si rispetti. Per anni i bootleg della trasmissione radiofonica sono stati la fonte principale ma ora viene pubblicato ufficialmente nella serie mensile di Nugs.

Tutta l’organizzazione tecnica avvenne in pochissimo tempo. Ricordiamoci che siamo nel 1978 e il digitale non esisteva. Furono richieste speciali linee telefoniche ad alta fedeltà per inviare l’audio alla stazione radio e fu approntato uno speciale truck come studio di registrazione mobile dotato di mixer e registratori multi-traccia.

Il concerto si apre con una sorprendente “Rave On”  cover di Buddy Holly e prosegue con una setlist molto solida che include altre premiere come “Point Blank”, “Heartbreak Hotel” di Elvis Presley e “Indipendence Day” eseguita al piano da solo per la prima volta nel tour.

Molti brani da questo concerto sono già stati pubblicati ufficialmente nel cofanetto Live 1975-85, anche se con alcuni pesantemente editati: “Spirit In The Night”, “Paradise By The ”C””, “Adam Raised A Cain”, “Growin’ Up” , “It’s Hard To Be A Saint In The City”, “Backstreets” “Rosalita (Come Out Tonight)” e “Raise Your Hand”.

Certamente una delle migliori performance live di Bruce Springsteen & The E Street Band di sempre.

RAVE ON / BADLANDS / SPIRIT IN THE NIGHT / DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN / CANDY’S ROOM / FOR YOU / POINT BLANK / THE PROMISED LAND / PROVE IT ALL NIGHT / RACING IN THE STREET / THUNDER ROAD / PARADISE BY THE “C” / FIRE / ADAM RAISED A CAIN / MONA – SHE’S THE ONE / GROWIN’ UP / IT’S HARD TO BE A SAINT IN THE CITY / BACKSTREETS / HEARTBREAK HOTEL / ROSALITA (COME OUT TONIGHT) / INDEPENDENCE DAY / BORN TO RUN / BECAUSE THE NIGHT / RAISE YOUR HAND / TWIST AND SHOUT

Darkness on the Edge of Town Tour, Discography, Live

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